Lasciate un attimo da parte la storiella dei tre porcellini: quando entrerete in una casa in paglia potrete capire la differenza tra una “favola” e una “casa da favola”! La tecnica di costruzione con la paglia è antichissima e conosciuta in molte regioni della terra. Fino alla fine dell’Ottocento, in tutta l’Europa, la paglia era impiegata per aumentare le caratteristiche di isolamento termico delle pareti. La paglia ha ottime caratteristiche termiche e isolanti, assicura una bassa dispersione del calore e un notevole risparmio energetico, ha una buona permeabilità al vapore e buona elasticità, può essere impiegata anche come elemento strutturale grazie alla buona resistenza alle vibrazioni sismiche.
La struttura portante è realizzata in legno e viene riempita con delle balle di paglia compressa, tutto viene poi rivestito da un intonaco in calce resistente. La facilità costruttiva e la semplicità dei materiali rende la casa in paglia economica e a portata di mano per chi ha scelto di cimentarsi nell’autocostruzione.
In Gran Bretagna, negli Stati Uniti e in Canada la casa in paglia è diventata una realtà; d’altronde i pregi di queste costruzioni che ricordano la tradizione ma seguono le tecniche costruttive moderne sono molti: sono energeticamente efficienti, sia in piena estete che in pieno inverno, isolate acusticamente e igieniche, ben più delle case costruite con il “vecchio mattone”.