
La realizzazione delle cartine Sand comincia dalla conoscenza di un territorio, delle sue caratteristiche fisiche e della sua storia, passata e presente. Si percorrono i sentieri, meglio se insieme alle persone del posto che conoscono bene i luoghi, e si acquisiscono i principali punti di interesse, in particolare quelli utili per chi cammina o va in bicicletta.
Il passaggio successivo è l’inserimento dei dati – raccolti con il GPS e il block-notes degli appunti – all’interno dei programmi cartografici. Qui si controllano e si perfezionano i dati rilevati e poi si integrano con le informazioni aggiuntive estratte dai database disponibili.


Questo processo sintetizzato in poche righe è in realtà l’insieme di moltissime lavorazioni e di infiniti particolari. Talvolta i tempi di realizzazione di una carta possono essere lunghi, soprattutto se si lavora ad una scala molto dettagliata e può coinvolgere l’intero gruppo di lavoro.
Altre volte, invece, non si va sul posto per eseguire il rilievo e tutte le operazioni sono condotte a distanza grazie agli strumenti informatici e all’insieme dei dati ottenuti dalle ricerche effettuate.


In entrambi i casi si possono ottenere delle carte di qualità, in cui le informazioni e l’aspetto visivo sono aggiornabili nel tempo per dare vita a nuove edizioni e possono essere adattate in base al livello di ingrandimento necessario.
Negli anni abbiamo realizzato diverse carte con scale differenti sul territorio piemontese e non solo, ad oggi ne abbiamo prodotte in 1:15000, 1:25000 e 1:50000,e altre in base alle richieste del cliente e all’area interessata.
Ci sono molti tipi di cartine e mappe, e altrettanti modi per rappresentarle: quelli che i nostri clienti scelgono più di frequente sono quelle topografiche per simboli (come quelle nelle immagini precedenti), quelle che hanno come base le fotografie satellitari (ortofoto) e quelle disegnate e colorate a mano libera, che è considerata una specialità del nostro team.

